Cina, intelligenza artificiale e amministrazione della giustizia;

Lunedì, Maggio 09 2022 Scritto da Administrator  

Sviluppo tecnologico con Robot ingegnieri, infermieri, ecc. , Algoritmi e amministrazione della giustizia in Cina, una breve ricostruzione a partire dal caso dei c.d. ''giudici-robot''.

Ha recentemente destato un certo clamore la notizia del presunto utilizzo, in Cina, di quello che è stato definito “giudice-robot”, un software che sembrerebbe in grado di svolgere la funzione del magistrato. La notizia ha destato un certo clamore ed è stata riportata da numerose testate giornalistiche, in alcuni casi paventando l’avvento di un futuro orwelliano. Al di là dei toni sensazionalistici, il caso, che senz’altro pone significative riflessioni, merita, seppur per sommi capi, una più accurata analisi, ricostruzione e contestualizzazione, che rappresenta l’obiettivo del presente articolo. Il caso del “giudice-robot”:

Nel dicembre 2021, numerose testate giornalistiche in vari Paesi hanno riportato la notizia dell’utilizzo, nella procura di Shangai Pudong, di un software in grado di analizzare migliaia di pronunce giudiziarie per offrire una soluzione al caso da risolvere ad esso sottoposto. Il software in questione è stato elaborato dai ricercatori della Chinese Accademy of Science, ed è in grado di attingere da un archivio di circa 17mila casi, risalenti al periodo tra il 2015 e il 2020, analizzandoli allo scopo di giungere ad una propria conclusione. Secondo quanto dichiarato dal professor Shi Yong, direttore del laboratorio di big data and knowledge management della Chinese Academy of Sciences, e dai suoi colleghi in un paper pubblicato sulla rivista peer-reviewed Management Review: “In una certa misura, il sistema è in grado di sostituire il procuratore”. Secondo Shi Yong e i suoi colleghi, il software sarebbe inoltre in grado di fornire una soluzione con un’accuratezza pari al 97%. L’utilizzo del software è però limitato, essendo stato calibrato solo su otto dei crimini più comuni, ovvero frode con carta di credito, scommesse clandestine, guida pericolosa, violenza intenzionale, intralcio all’attività pubblica, furto e frode generica. Inoltre, il software non sembrerebbe essere stato concepito per emette sentenze “in autonomia”, ma come supporto all’attività decisoria del giudice, alleggerendone il carico di lavoro nel contesto di una procura come quella di Shangai Pudong che deve gestire un altissimo numero di controversie. Ma questo è solo l'inizio, dove si arriverà con algortmi e robot!!!!


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Ultimo aggiornamento Lunedì, Maggio 09 2022