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OMCI - Organismo di Mediazione

Il contenzioso sul contratto d’appalto e contratto d'opera risolti in mediazione;

L’appalto è un contratto molto diffuso per la realizzazione di lavori edili. Vediamo in cosa consiste e cosa fare in caso di controversie inerenti alla sua applicazione.

Contratto d’appalto e contratto d’opera: differenze

Il contratto d’appalto va tenuto distinto da una figura affine, che è rappresentata dal contratto d’opera, disciplinato dall’articolo 2222 del codice civile, che lo identifica come il contratto con il quale una persona si obbliga a compiere un’opera o un servizio verso un corrispettivo, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente.

Le differenze rispetto all’appalto sono sostanzialmente due:

  • nel contratto d’opera il corrispettivo può essere della più varia natura, mentre nel contratto d’appalto è necessariamente in denaro;
  • nel contratto d’opera la prestazione resa è di carattere personale mentre nel contratto d’appalto la stessa richiede la sussistenza di un’organizzazione a disposizione dell’appaltatore.

La strada della mediazione

Sebbene con riferimento al contratto di appalto la legge non preveda l’obbligo di ricorrere alla mediazione prima di agire in giudizio, va comunque detto che il tentativo di risolvere le controversie in via stragiudiziale si rivela spesso proficuo nella materia che qui interessa.

Se, infatti, i costi e i tempi del giudizio potrebbero spaventare e dissuadere dal rivolgersi al tribunale, ricorrere alla mediazione è un tentativo che spesso vale la pena fare.

A tal fine basta, infatti, rivolgersi a un organismo di mediazione competente per territorio come presentando un’istanza redatta senza formalità utilizzando i modelli appositamente predisposti. Il primo incontro, che prevede un costo di poche decine di euro, è importante per comprendere, con il sostegno del mediatore, se ci sono i margini per accordarsi bonariamente per la risoluzione della controversia e quali costi e tempistiche comporta tale procedura.

Controversie Covid-19

È opportuno a questo punto segnalare che per le controversie relative alle obbligazioni contrattuali non adempiute a causa del Covid-19, in particolare in conseguenza del lockdown, anche inerenti a contratti d’appalto, il decreto legge n. 28/2020 ha previsto il ricorso obbligatorio alla mediazione, elevata a condizione di procedibilità della domanda giudiziale.

Contratto d’appalto lavori pubblici

Per completezza si precisa, infine, che il contratto d’appalto, se ha come oggetto dei lavori pubblici, segue delle regole sue proprie ed è assoggettato alla disciplina del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo n. 50/2016. Tale testo normativo pone anche dei dettami peculiari in materia di contenzioso, con la previsione di uno specifico rito appalti.

Clausola contrattuale di mediazione nei contratti d’appalto

Al momento della stipula di un contratto d’appalto, come quelli relativi al superbonus del 110% con professionisti e imprese, è sempre opportuno inserire una clausola “multi-step o quella mediazione” che impegna le parti ad esperire un tentativo di mediazione prima e solo in caso di esito negativo di ricorrere in arbitrato o in giudizio. A questo link un esempio di clausola multi-step da poter inserire in un contratto d’appalto.

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